“ La tua Campania cresce in Europa”                            Progetto: impianto fotovoltaico

PR CAMPANIA FESR 2021-2027 – ASSE 2 – OBIETTIVO SPECIFICO “RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEI PROCESSI DI PRODUZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA SOSTENIBILITA’ ENERGETICA DI IMPRESE” AZIONE 2.1.1

L'umanità non è più in grado di fermare il processo di modifica climatica senza il contributo di ogni singolo individuo! Ciascuno di noi, nel suo piccolo, può intraprendere azioni importanti a favore dell’ambiente e contribuire con ogni mezzo possibile a promuovere il cambiamento sociale, politico e culturale per proteggerlo attraverso azioni locali ma frutto di  una visione complessiva e di lungo periodo.

Passione, fiducia, innovazione, affidabilità, integrazione, sostenibilità: questi i valori che guidano un’azienda sempre più attenta alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale.

Nel rispetto di questi valori, la Implast Italia già dall’anno 2006, con l’acquisizione della Certificazione Ambientale UNI EN ISO 14001, ha fatto scelte volte ad adottare politiche ambientali più sostenibili con l’intento di impiegare efficientemente le risorse disponibili, incentivando l’economia circolare e le pratiche del riciclo e riutilizzo e, soprattutto, utilizzare fonti di energia rinnovabile.  

Di qui, oggi, il progetto di installazione di un impianto fotovoltaico che possa apportare un forte beneficio in termini di impatto ambientale e, conseguentemente in termini di risparmio economico; l’installazione di un sistema di monitoraggio di consumi per l’ottimizzazione dei processi industriali e la riduzione degli sprechi di energia; un sistema di efficientamento di illuminazione.

I benefici energetici consentiranno, inoltre, di recuperare il capitale investito attraverso il risparmio di energia (tradotto in tagli in bolletta); l'eliminazione degli sprechi e in estrema sintesi, la diminuzione dei costi di produzione e l'aumento della competitività.

Questo notevole investimento è stato possibile grazie al sostegno di varie forze, si tratta infatti di un progetto cofinanziato  dall’Unione Europea e dalla Regione Campania.